L’ultima volta che corsi a San Vittore Olona fu nel 2013, quando arrivai 13º su un percorso che si snodava principalmente a ridosso dei mulini. Dallo scorso anno gli organizzatori sono tornati al vecchio Cross con partenza ed arrivo dallo stadio del Cross, che sinceramente piace molto di più a tutti i concorrenti e spettatori di questa manifestazione internazionale.
In questo periodo sto faticando molto ad allenarmi causa nevicata abbondante del 12/13 gennaio e successive temperature rigide con picchi fino a -15 gradi la mattina presto ma che durante la giornata rimangono sempre al di sotto dello zero anche nelle ore più calde. Solo in questi giorni si sta un po’ meglio con 1/2 gradi nel primo pomeriggio. Con queste condizioni diventa difficile riuscire a correre su ritmi discretamente forti. A correre le ripetute ho addirittura rischiato un congelamento delle dita delle mani che mi sta dando parecchi fastidi.
Nonostante il clima di Aosta, ieri a San Vittore Olona vi erano ben 10 gradi. Alla partenza, oltre a 4/5 atleti africani e due svedesi c’erano tanti crossisti italiani di livello, dai soliti Crippa-Eyob- Chiappinelli già presenti al Campaccio ai gemelli Dini e Gerratana. Presenti anche i campioni della corsa in montagna con Chevrier, Dematteis, Cagnati, Cavagna.
Già al primo giro ho sentito che le gambe erano un po’ appesantite e non erano reattive come al Campaccio. Ho cercato di tenere duro ed al terzo giro sono riuscito a staccare Cagnati e recuperare su Cavagna e Gerratana.
All’ultimo giro ho staccano Nadir ma davanti vedevo troppo lontani Dematteis e lo svedese Borjesson così ho chiuso al 14º posto in 36’36” ma con sensazioni non bellissime. D’altronde alti e bassi ci sono sempre nello sport, non si può sempre andare forte. I miei obiettivi non sono le corse campestri quindi come allenamento va più che bene. Certo si spera sempre di andare un po’ meglio ma è giusto così. Bisogna sempre essere motivati per andare oltre il limite. È la chiave dei miglioramenti.
Ciao René, innanzitutto complimenti per le tue prestazioni, ancora più importanti perché son fatte abbinate all’attività lavorativa (hai un’enorme passione e tanta energia).
Leggevo in una tua recente intervista del problema al fianco destro. Pur con prestazioni più modeste (1h30 in mezza) mi si presenta spesso anche a me durante gli sforzi intensi. Dici che hai risolto eliminando latticini e lieviti. Potresti darmi qualche consiglio più in dettaglio? Hai tolto latticini freschi o proprio tutto? Lieviti intendi eliminati dolci,pizze etc?
Grazie per una risposta
Luca
Grazie Luca. Guarda non sapevo più cosa fare ed un amico mi aveva prenotato da un nutrizionista di Pordenone. Lui dopo alcuni test in studio mi ha trovato intollerante a diverse sostanze. Il Lievito, secondo lui, era la causa del problema al fianco destro perché gonfia l’apparato digerente/intestinale e durante lo sforzo vanno a comprimere sul fegato provocando questi dolori. Da un anno ho tolto quasi completamente gli alimenti che contengono il lievito (pane, pizza, gallette contenenti lieviti e dolci). Faccio dolci in casa quindi o non uso lieviti oppure sostituisco col bicarbonato per una azione simil lievitante oppure compro quei pani secchi senza lievito. La pizza la faccio in casa. Ma se mi capita di uscire con amici non mi preoccupo di mangiare una pizza. L’importante è di stare attenti almeno 5 giorni su 7 o lontano dalle gare di lunghe distanze cioè dai 10 km in su.
Poi soffrivo anche di dolori intestinali durante l’attività fisica e lui mi ha consigliato di eliminare il latte bovino o formaggi di origine bovina sostituendolo con quelli di capra o pecora. Infatti così facendo non ho più avuto grandi fastidi. Se mi capita di mangiare un formaggio tipo mozzarella sulla pizza il giorno dopo avrò un po’ più di fastidio ma limitandoli aiuta già molto.
Grazie mille René per i consigli, molto gentile!
Proverò anch’io a limitare e gestire certi cibi (in effetti problemi di gonfiori li avverto) e vedrò l’effetto che fa.
In effetti il problema non si presenta su sforzi molto intensi ma brevi, ma con la distanza, tipo nella seconda parte di un 10 km (la sera prima, non sarà un caso, pizza e birra 🙂 ).
Saluti e un in bocca al lupo per nuovi importanti PB 😉
Luca
Grande…in bocca al lupo per le tue prossime gare. Fammi sapere se ti sei trovato bene curando questi aspetti. Ciao ciao